La Cultura dell'Agro
21/01/2015
Si è svolto ieri il convegno La Cultura dell’Agro, organizzato dal circolo PD di Alghero in collaborazione con l’Associazione Culturale La Rosa Rossa.
I lavori, aperti dal Segretario cittadino Mario Salis, e coordinati da Alma Cardi e che hanno visto la partecipazione di due Assessori regionali, Elisabetta Falchi con delega per l’Agricoltura e Maria Grazia Piras per l’Industria, del Presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau, e del Presidente della Commissione Regionale Attività Produttive Luigi Lotto, si sono svolti davanti ad una sala gremita di partecipanti tra le cui fila numerosi rappresentanti di forze politiche, di istituzioni locali e regionali e del mondo associazionistico.
I contributi tecnico scientifici sono stati fatti dalla Prof Stranieri dell’Università di Milano, dai Professori Pulina e Montanari dell’Università di Sassari che hanno parlato di filiere corte e lunghe, delle opportunità di mercato per la produzione agroalimentare sarda e della necessità di fondare un centro servizi che supporti le imprese in materia di innovazione e internazionalizzazione. Mario Peretto in qualità di Presidente della Cantina Santa Maria La Palma ha presentato le sfide organizzative, tecnologiche e di innovazione affrontate dalla cantina. La Prof Rosanna Arru, Preside dell’Ist. Agrario di Sassari, ha presentato il progetto di creazione di un Istituto Tecnico Secondario sull’agroalimentare, per il quale è già stato fatto un lungo percorso di preparazione con il supporto della Provincia di Sassari.
Il Consigliere regionale Luigi Lotto, anche presidente della Commissione Regionale Attività Produttive, si è espresso in merito alle proposte ed alle priorità del settore. L’Assessore regionale per l’industria Maria Grazia Piras ha messo l’accento sulle opportunità offerte dall’ industria della lavorazione dei prodotti primari soprattutto in prospettiva di un rafforzamento delle capacità di export dell’agroalimentare sardo.
Tommaso Sussarello degli Expottimisti ha invece rappresentato le opportunità offerte alle imprese sarde dall’Expo 2015 a Milano. Per l’occasione l’Assessore all’Agricoltura Elisabetta Falchi ha annunciato in anteprima la decisione assunta dalla Regione di partecipare all’Expo con un padiglione dedicato all’enogastronomia sarda che sarà allestito per almeno sei mesi.
Le Assessoresse Falchi e Piras hanno dichiarato di aver recepito e di voler sostenere le proposte presentate, sia in merito al centro servizi, che alla fondazione dell’ITS, che agli sviluppi di Surigheddu Mamuntanas, impegnandosi a riferire nelle sedi competenti in Regione.
Hanno chiuso i lavori Enrico Daga, Assessore Provinciale e Giacomo Spissu, Presidente de La Rosa Rossa mettendo in risalto l’importanza di aver trasmesso agli amministratori regionali competenti, che se ne sono fatte espressamente carico, le istanze del territorio.
Presenti in sala il Sindaco di Villanova Quirico Meloni, il sindaco di Alghero Mario Bruno ed una cospicua rappresentanza dell’amministrazione comunale, il coordinatore del patrimonio per LAORE Mario Sechi, il Presidente del GAC Nord Sardegna Benedetto Sechi, il presidente della Camera di Commercio del Nord Ovest Gavino Sini, il Presidente provinciale della Confederazione Italiana Agricoltori Giommaria Canu e Giovanni Doppiu della CGL.
Insieme al consigliere comunale Mimmo Pirisi, hanno partecipato anche numerosi rappresentanti del Comitato di Bonifica, che è stato citato dall’Assessore regionale Falchi come esempio virtuoso di aggregazionismo nell’agro.
La sala ha accolto con un applauso di augurio il neoeletto Presidente del Parco di Porto Conte, Antonio Farris, che si è recato all’evento a conclusione dell’assemblea che lo ha eletto poco prima anche con il supporto ed il voto del PD algherese.
E’ intervenuto il presidente di Confindustria Nord Sardegna, Antonio Pinna, che si è detto felice di un evento che finalmente guarda alla Cultura dell’Agro intesa come creazione di consapevolezza delle grandi opportunità inespresse facendo diretto riferimento alla necessità di rilancio delle aree di Surigheddu e Mamuntanas. La causa è già fortemente perorata dal circolo PD di Alghero con una mozione dettagliata presentata in consiglio comunale. Ed era proprio su Surigheddu e Mamuntans che l’evento si proponeva di puntare i riflettori. Obiettivo pienamente centrato.
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