Pari opportunità a tutte le associazioni no-profit

Il PD sulla mancanza di trasparenza, rispetto e uguaglianza

27/05/2015

Il Partito Democratico ha ben impresso l'art. 18 della costituzione. È vivo nel proprio dna lo spirito di tutela delle associazioni, del pluralismo, della libera facoltà di ciascuno di unirsi per perseguire finalità comuni.

È, per questo, nostra ferma volontà, affiancare concretamente le numerose associazioni che, attraverso i propri volontari, svolgono un'insostituibile servizio alla collettività. 

Vengono alla mente quelle artistiche, di volontariato, quelle sportive, culturali, di servizio alla persona, degli anziani in particolare, tutte, nessuna esclusa. Parimenti, nella nostra natura, sono impressi tanti altri valori, tra cui la trasparenza, il rispetto della legge, l'uguaglianza e le pari opportunità.

Per questo, a nostro avviso, quanto sta accadendo in queste ore, relativamente all'occupazione dell'ex-caserma da parte di gruppi associati di giovani, non può che preoccupare. Il sindaco, oggi di prima mattina scrive nel suo quotidiano diario, talvolta unico strumento dal quale anche autorevoli esponenti della maggioranza apprendono le ultime "novità", annuncia che "incontrerà la rete delle associazioni". A quanto ci risulta, però, non esiste a tutt'oggi alcune rete ufficiale e regolamentata delle associazioni algheresi. Dunque? Siamo forse di fronte all'ennesima interpretazione fantasiosa in danno degli algheresi?

Proprio di quegli algheresi che, protagonisti di varie associazioni che negli ambiti di riferimento hanno fatto la storia di questa città, chiedono che venga assegnato un luogo dove incontrarsi, lavorare, produrre idee e aiutare le istituzioni che mostrano sempre più lacune nei vari settori.

Invece il sindaco, oggi, senza alcun atto di programmazione riconosciuto, saltando il consiglio comunale e la sua stessa maggioranza, ufficializza la nascita della "rete delle associazioni" identificandola in un gruppo, seppur valente e composto da ragazzi e ragazze che intendono dare un contributo, che ha però  occupato uno stabile comunale in maniera del tutto discutibile. A questo punto ci chiediamo, se per far parte della "rete delle associazioni" appena battezzata dal sindaco occorra un fulgido curriculum, aver osservato un iter regolamentare, oppure avere occupato degli immobili pubblici, o magari appartenere ad una ben identificabile area politica?

Nonostante questo buio periodo, in cui ogni giorno si osservano anomalie in contrasto con gli impegni di  condivisione e partecipazione tanto sbandierati in campagna elettorale, il Partito Democratico si batterà con tutte le forze per offrire il proprio contributo e garantire a tutti i cittadini algheresi e nelle varie forme, le medesime possibilità di attingere alle opportunità offerte delle Istituzioni, Comune di Alghero in primis.

La Segreteria del Partito Democratico Alghero