Enrico Daga

su impresa e politiche per il turismo

15/07/2015

Mentre il Comune di Alghero è senza assessore al Bilancio e, soprattutto, senza documenti contabili approvati, nostro malgrado, abbiamo assistito in questi giorni ad uno degli spettacoli più imbarazzanti mai offerti dalla politica locale. Dimissioni fasulle, letterine di "Nabbo Natale", comunicati insulsi e poi il grande inganno del sindaco che per  minacciare i suoi consiglieri, ha lasciato una città intera col fiato sospeso. Tutto questo in piena stagione turistica. Ovvero il momento più delicato e importante per la nostra comunità dove gli imprenditori devono recuperare le miserie della stagione invernale, i giovani trovare un lavoro per pagarsi studi e spese personali quando non devono contribuire al sostegno della famiglia, e i visitatori trovare una città in ordine e moderna per godere delle loro meritate vacanze. Niente di tutto questo è accaduto: sporcizia, mancaza di decoro urbano al contrario delle facili promesse, multe e, da ultimo, vera ciliegina sulla torta, un accanimento mai visto riguardo i controlli di attività, locali ed eventi di varia natura. In tutti questi anni i vari amministratori, seppur con diverse difficoltà, hanno sempre cercato di coniugare l'offerta commerciale  e dell'intrattenimento (non senza difficoltà) con le esigenze dei residenti. Ma negli ultimi tempi è palese ed evidente che l'assenza di una politica equilibrata e, ancora di più il vuoto assoluto di chi oggi siede a Sant'Anna, sta pesando in maniera gravissima sui settori produttivi della città, fin'anche quello dell'intrattenimento. Come si è visto in questi giorni, l'assenza di una guida certa, autorevole e aperta all'innovazione di prodotto, sta facendo prevalere la fredda logica della burocrazia che, legittimamente, in assenza di indirizzi, applica la norma in modo asettico. Sembriamo a tutti gli effetti (o forse lo siamo?) commissariati. Non c'è visione, mancano le scelte. Anche quelle più basilari legate al settore degli spettacoli e dunque del turismo. Siamo in pieno caos normativo con regole che per alcuni vengono fatte applicare in maniera rigida e per altri invece paiono non esistere. Questo non per delle precise scelte, ma per una generale carenza della politica ad oggi totalmente assente. Del resto cosa ci possiamo aspettare da chi, ancora oggi, non è riuscito a sostituire l'assessore delegato ai settori più importanti per un comune. Stiamo assistendo ad un pericoloso salto nel buio che sta penalizzando tutto il territorio. Ci auguriamo che qualcuno si ravveda e faccia comprendere a chi oggi pare sordo ad ogni suggerimento esterno, che governare Alghero è molto, molto difficile e complesso e che, sicuramente, non è possibile farlo attraverso sterili annunci o, ancora peggio, demandando il gravoso compito agli uffici.

     Enrico Daga

Partito Democratico