La musica non cambia.

Si solleva il volume...

15/01/2017

L'orologio del 2017 gira inesorabile e segnala quanto tempo ha a disposizione la giunta di centro sinistra destra per realizzare i progetti più volte annunciati.
L'arcinota comunicazione straboccante di promesse, rinforzata in questo anno appena iniziato da giornale e trasmissione radiofonica, si distingue al momento per un semplice aumento di volume.
Tale condizione di mera reclame scoraggia e suscita nei cittadini un senso di preoccupazione ed ansia per il futuro. 
Restano irrisolti i nodi politici la cui soluzione traghetterebbe fuori dalle sabbie mobili e dalla.stagnazione il nostro territorio.
Basterebbe, tanto per citare alcuni punti del programma amministrativo, approvare il PUC , senza il quale risulta difficile immaginare un orizzonte di sviluppo.
La patologia cronica di questa città è risaputo è l'ansia da metro cubo, responsabile negli anni della caduta di alcune amministrazioni comunali, i cui echi risuonano ancora e impegnano la maggioranza in un consiglio comunale con tredici consiglieri ad un preoccupante ritorno al passato. 
La domanda è : sarà in grado questa maggioranza composta da politici che hanno già navigato nelle acque agitate del PUC fare un passo avanti? 
La realizzazione di importanti infrastrutture quali il Primo lotto della strada a quattro corsie per Sassari, che aveva superato tutti gli adempimenti per i quali sono stati necessari anni, ed era pronta per l'accantieramento, è stata rimandata a tempo indeterminato per la improvvida richiesta da parte del sindaco di modifica del progetto.
La circonvallazione, i cui lavori avrebbero potuto iniziare subito, è ferma al palo.
Non pare che la musica sia cambiata, solamente i decibel. 

Il Segretario del Partito Democratico Alghero

Mario Salis