23/03/2017

Riteniamo sempre più allarmente e preoccupante la situazione che si sta creando riguardo la gestione delle strutture sportive in città. Le continue lamentele e malumori di molti concessionari e di altri richiedenti concessioni e spazi pubblici per le loro attività ci portano a credere che  non ci sia una logica spiegazione sul modo di gestire il tema sport ad Alghero e non si comprende d'altronde  perchè invece di affrontare l'argomento complessivamente (magari puntando ad una ristrutturazione complessiva o a una suddivione dei fondi a disposizione) si intervenga da parte dell'assessorato allo sport (nonostastante l'impegno dell'Assesore Usai) in maniera confusa e a macchia di leopardo. Un sistema di fatto a doppio binario dove da una parte si finanziano cospiquamente alcune strutture, mentre dall'altra, concessionari meno fortunati, hanno l'onere di cercare finanziamenti o di utilizzare risorse proprie. In qualche altra situazione lo stesso concessionario (non pago della concessione) tergiversa (e non si capisce il motivo) del perchè non formalizzi la concessione stessa (vedi pala Manchia)....

Tutte queste situazioni (l'elenco non è completo) denotano a nostro avviso una estemporanetà nell'affrontare il tema sport ad Alghero (al netto delle annunciazioni e dei comunicati).

Infine ci chiediamo perchè non si stia pensando almeno per alcune strutture (un campo sportivo e  una palestra) ad una gestione pubblica che garantisca un minimo di utilizzo sociale. In considerazione del periodo di crisi che la nostra città sta affrontando, in virtù del fatto che lo sport sta diventando sempre di più un costo, e che le famiglie si trovano a dire di no ai figli che vogliono praticare sport e a causa dei costi sempre più alti. Problema tra l'altro più sentito in quelle società sportive meno ricche in particolare quelle degli sport minori che non essendo in grado di gestire una struttura sono costretti a chiedere in affitto a ore campi e palestre a nuovi concessionari che, conti alla mano, stanno facendo lievitare concretamente il costo a ora con il rischio serio che ad Alghero nel giro di qualche anno vadano a morire gli sport minori.

Capo gruppo PD Alghero

Mimmo Pirisi